Le calze antitrombo, inizialmente, sono l’antagonista del romanzo.👹

Virna è la protagonista che lotta svogliatamente contro le varici e i centimetri di troppo⚖️, e le sue calze elastocompressive sono il suo nemico acerrimo.

Per quale motivo un paio di collant dovrebbero mai rovinare la vita?

Se ve lo state chiedendo, probabilmente è perchè non le avete mai indossate!

Se non vi siete mai approcciati a questo particolarissimo presidio, ritenetevi fortunati.

Le calze elastocompressive sono un autentico castigo.☠️

Vanno infilate col piede di porco, e vi strizzano piedi e caviglie.

Se indossate malamente trazionandole troppo, le dita dei piedi vi si accartocciano come dentro le scarpette da arrampicata.

Se le infilate senza posizionarle correttamente, il tallone della calza si gira di lato, e sarà impossibile farlo tornare al suo posto.

Se avete le cosce un pò abbondanti, la calza ve le strizzerà all’inverosimile.

Ogni piegolina delle calze si trasforma in una piaga da decubito.

Ogni tentativo fallito, che costringe al riposizionamento, si trasforma in una bestemmia.🤐

Se non le indossate, vi trovate a fine giornata con i piedi gonfi come plum cake.🍞

Infilarle in estate poi, con il caldo, metterebbe a dura prova anche Gesù in persona.

Virna è sovrappeso, impacciata nei movimenti, e condannata ad indossare le calze in piena estate.

Quindi se vi chiedete per quale motivo possa essere una persona scontrosa e incattivita, tenetevi bene a mente solo queste due paroline: “calze antitrombo”.

E capirete.