Chi è il gatto trovatello del romanzo “Virna“?
Chi di voi ama i gatti, sarà felice di trovare Minchietta.
Minchietta è una gatta che ho avuto l’onore di tenere per due anni.
L’ho trovata a bordo strada in una bollente sera di luglio, completamente cieca, che tentava di attraversare la statale (erano le 20:30, figuratevi, sembrava di essere in autostrada).
Ho inchiodato l’auto, sono scesa al volo senza nemmeno guardare se arrivassero auto dietro (un genio, lo so, ma avevo il terrore di vederla spiaccicarsi e non ho riflettuto molto: poco male, qualcuno ha guardato pietosamente in giù!!).
Lei deve aver sentito che qualcuno le correva incontro perchè si è bloccata e ha girato la testina verso di me. Pesava poco più di 280 grammi, era un mucchietto di ossicini con pochi peli arruffati e opachi, gli occhi sigillati, gonfi e sudici.
Afferro al volo la gattina, la infilo tra la scollatura dell’abito e il reggiseno (avevo un abito senza tasche) e mi fiondo a casa.
Ovviamente, ero in ritardo per il lavoro, e avevo il turno di notte!
Davanti casa suono il citofono, e appena mio marito si affaccia alla porto gli lancio il felino urlandogli di portarlo dal veterinario perchè io dovevo scappare a lavorare…
E così Minchietta arrivò nella nostra famiglia.
Il gatto trovatello fu un’autentica sorpresa.
Sembrava dovesse morire perchè non mangiava nulla, e invece ricominciò a mangiare.
Sembrava dovesse rimanere cieca, e invece miracolosamente gli occhi guarirono, e riprese a vedere.
Sembrava una micia dolcissima e lo rimase, ma iniziò a combinare un milione di guai.
I 300 grammi di cucciolo indifeso e moribondo diventarono 4 chili di gattona splendida e intelligente.
Purtroppo un tumore cerebrale me la portò via due anni dopo, lasciando un vuoto devastante.
Ma ho trovato il modo di farla rimanere sempre: facendola entrare tra le pagine del libro, ho fatto in modo che rimanesse eternamente in salute, come si meritava.
E come si merita anche Virna, perchè ci sono animali che non dovremmo mai e poi mai veder andar via.
Virna è un romanzo che permette di volare con la fantasia perchè spesso le descrizioni lasciano spazio all’immaginazione del lettore, ma se avete voglia di dare un volto a Minchietta…
Eccola qui!


