Il romanzo “Virna” su Radio Centro Bisceglie

Mimmo Losapio Radio Centro Bisceglie Mimmo Losapio per Tracce: intervista alla scoperta dell’autrice Cristina de Bello. Diretta del 28 novembre 2022 in onda su Radio Centro Bisceglie di Bari. 

Buonasera! Oggi a Tracce vi presentiamo un libro di recente pubblicazione Intitolato “Virna” (Edito da Albatros Scafati, ndt). L’autrice è Cristina De Bello che abbiamo il piacere di avere in diretta qui in radio. Pronto Cristina ci sei?

Ciao Mimmo, si ci sono!

Da quale parte dell’universo ci stai parlando?

Vi sto parlando da Vicenza, quindi nel bel mezzo della pianura padana, dove c’è freddo e nebbia!

Cominciamo dal conoscere l’autrice iniziando con una domanda aperta: “Amo il mio lavoro, gli animali e le persone che mi sopportano”. Non è facile da spiegare.

No dai, non è così difficile da spiegare in realtà. Ho lavorato tantissimo a contatto con le persone; nonostante io sia un’infermiera, quindi il mio scopo sia quello di dare una mano e di aiutare, faccio fatica a sopportare la maggior parte di loro. Non parlo dei pazienti ovviamente, ma delle persone in generale.

Io sono una persona abbastanza intollerante, quindi ho un po’ perso la pazienza verso una larga fetta dei miei simili e ho la brutta abitudine solitamente di dire esattamente quello che penso.

Per questo motivo non è semplicissimo starmi vicino; quando ho a che fare con persone che mi sorridono e riescono a starmi accanto… beh io di loro me ne innamoro, perché so che riescono a vedere oltre.

Quindi Virna nasce dal tuo lavoro?

Sì, assolutamente. Il mio lavoro mi è stato utilissimo per avere quest’idea, perché ho passato davvero tanto tempo con gli anziani e mi sono resa conto che hanno una vita assolutamente frizzante a dispetto di quanto invece noi potremmo pensare.

Virna ha 69 anni. Come mai ha scelto una donna così anziana?

Ho scelto una signora anziana per due motivi: la prima motivazione è che io nutro un odio profondo verso quelli che sono gli eroi invincibili, o peggio ancora le eroine giovani… belle, in carriera, fisicamente perfette e che fanno qualsiasi cosa. Io non le tollero molto perché solitamente sono distanti anni luce dalla realtà.

Il secondo motivo, che è anche quello che mi ha suggerito l’idea del romanzo, è la vivacità sentimentale degli anziani. Perché tutti quanti, chi più chi meno, spesso tendiamo a credere che dopo una certa età le relazioni si appiattiscano o che i rapporti anche puramente fisici scompaiano del tutto.

E questo non è assolutamente vero.

Quindi non parliamo di semplici passeggiate nei parchi degli anziani per far trascorrere il tempo più lentamente possibile?

Macchè, altro che passeggiate… In questo racconto i personaggi fanno sesso, eccome. E non perché sia un romanzo o perché sia fantasia, ma perché è la realtà dei fatti!

Perché le persone di una certa età spesso hanno una vita movimentata, molto più di quella dei giovani; è che, rispetto i giovani però, tendono a vivere molto più nell’ombra.

Non danno molto nell’occhio, ma se hanno modo di confidarsi (e se si hanno alcuni minuti per starli a sentire) si scopre effettivamente che hanno una vita davvero entusiasmante.

Senti ma ci stai suscitando una grande curiosità: ma Virna è una bella donna? Piacente? Piacevole?

No, non è assolutamente piacevole… Perché ha 69 anni, quindi ha gli acciacchi tipici della sua età, è sovrappeso, è incattivita dalla vita, odia buona parte delle persone ed è l’insofferenza fatta carne (e questa penso che sia una delle parti assolutamente autobiografiche del libro). Però, nonostante l’età e le rogne di salute, scoprirà di avere davanti a sé tutto il tempo per riscattarsi: perché non è vero che superati i sessant’anni, la vita vada in declino o che non si abbiano altre occasioni.

Quindi questo è un libro assolutamente provocatorio, no?

Probabilmente lo è.

È provocatorio, secondo me, perché invecchiare è un’idea che non piace a nessuno.

Io invece credo che la terza età vada guardata con occhi diversi, perché anche dopo i settant’anni c’è parecchio da divertirsi. E grazie al lavoro che faccio ne ho le prove. Perché sai, le persone spesso si confidano, quindi vi posso assicurare che la vita non finisce appena inizia l’età pensionabile.

Allora, Cristina, ci hai veramente suscitato tanta curiosità. Una cosa importante: come possiamo acquistare questo libro? Magari come regalo di Natale? sarebbe una cosa fantastica!

Certo, si può ordinare nelle librerie, però di solito impiega parecchi giorni ad arrivare. Io consiglio a tutti, specialmente se si tratta dei regali di Natale dell’ultimo minuto, brutta malattia della quale tutti soffriamo, di ordinarlo su Amazon. Basta cercare “Virna di Cristina De Bello” e in 24, massimo 48 ore, vi arriva a casa. È il metodo più semplice e immediato.

In chiusura vorrei che tu commentassi con noi una delle tante recensioni che ho letto sul web e che ho selezionato: “Virna è un libro diretto, schietto, senza fronzoli. La protagonista ti travolge e ti trascina nella sua vita, in una quotidianità della quale non si fa fatica a riconoscersi. Virna ha il coraggio di fare e dire tutto quello che, a volte, non possiamo fare e dire senza essere indicati come insensibili o cinici. Tutt’altro. Anche Virna ha inaspettatamente un cuore fuori dal comune”.

Io sono molto contenta di leggere questi messaggi, perché devo ammettere che quelli che le scrivono riescono a trovare parole che nemmeno io sarei stata in grado di scovare, quindi devo solamente ringraziarle.

Sì, è assolutamente vero. Ho voluto dare questo tipo di taglio al personaggio, lo volevo assolutamente schietto e diretto perché credo che tutti quanti avremmo una vita molto più semplice se imparassimo a dire esattamente quello che pensiamo, usando ovviamente un pizzico di diplomazia e non facendo proprio come faccio io di solito.

Penso che col passare degli anni le persone si rendano conto che di tempo da perdere ne hanno sempre meno e magari, se bisogna togliersi qualche sassolino dalle scarpe, è il caso di farlo subito, perché aspettare non è sempre la cosa giusta.

Ma non ci sono solo i sassolini da togliere, bisogna anche innamorarsi e bisogna guardare alla vita con tutto l’entusiasmo che ancora ci riserva. Quindi sì, Virna da un lato è una persona stufa, però dall’altro ha capito esattamente come si fa a stare al mondo e io spero tanto che questo libro sia d’ispirazione per certi versi, ma soprattutto che sia un libro divertente e scorrevole da leggere.

Cristina De Bello, noi ti ringraziamo per il tuo intervento qui in Tracce… Consigliamo assolutamente Virna, magari per un regalo di Natale oppure per approfondire quello che abbiamo detto stasera… lo faremo anche noi sicuramente. In chiusura, questa è una radio musicale e tu per noi hai scelto un pezzo;vuoi ricordare tu qual è?

Sì, è “I put a spell on you” dei Creedence Clearwater Revival… È un pezzo che io adoro!

Grazie ancora Cristina, è un grande dicembre per te! In bocca al lupo per Virna!

Grazie infinite Mimmo e auguro una buona serata anche a te!

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